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Author Archives: simonelunardi

20 Dic 2021

Quella volta in cui…

Già, quella volta in cui mi trovavo in Portogallo, a Cabo da Roca, a fare qualche cartolina ricordo e a farmi sferzare dal vento impetuoso che soffiava dall’Atlantico… di sicuro non era l’ora migliore per fare qualche panorama come si deve, ma il posto meritava ugualmente: aspre scogliere, faraglioni, buona visibilità, bei colori saturi, perché no? E poi era un’escursione guidata, l’orario non lo decidevo io… Ovviamente, turisti e escursionisti si succedono senza soluzione di continuità: solo il vento tiene […]

22 Dic 2019

What are you talkin’ about?

(se riscontrate problemi nella proporzione delle immagini, cliccateci sopra, si aprirà la galleria e a quel punto le dovreste visualizzare correttamente) Prendete un numero del National Geographic. Sfogliatelo, leggetelo, guardate le fotografie, prendete nota di chi le ha scattate: che si tratti di reportage sociali, di fotografia naturalistica o documentari sulle recenti scoperte della scienza,  troverete che i fotografi coinvolti non sono semplici mercenari della carta stampata, ma persone che quelle tematiche le vivono ogni giorno. Gente che conosce, che […]

15 Nov 2019

Rimembri ancora?

“Quando beltà splendea negli occhi tuoi ridenti e fuggitivi” Beh, non è passato tutto ‘sto tempo, e la bellezza splende ancora negli occhi (molto) ridenti e (poco) fuggitivi di Silvia; però la famosa poesia recita proprio così: e come non citarla, vedendo questa ragazza concedersi all’obiettivo con tanta naturalezza, evocando sì bellezza, ma anche femminilità, grazia e, appunto, poesia? Per me e per voi, Silvia Senes.

23 Feb 2019

Just smile!

Smile’s the best asset of a woman. Silvia è portatrice sana di sorriso, e così le ho chiesto di sorridere, e portarci un po’ di buonumore. Tutto qui, e scusate se è poco!

06 Gen 2019

Back in black

Molto nero, contorni appena visibili, poche forme essenziali, e rumore, grana, micromosso, perché no? E’ lei la protagonista, non c’è dubbio, la sua espressività non ammette distrazioni. Grazie a Peter Lindbergh per averci ispirati, e buon inizio dell’anno a tutti! (cliccate sull’immagine per vederle per intero e usate le frecce)